TOELETTATURA
Questa tipologia di mantello è forse quella che "frequenta" di più i laboratori di toelettatura, un po' per la taglia e un po' per il tipo di mantello che rende difficoltosa al proprietario la manutenzione e la pulizia periodica del pelo. I Samoiedo hanno un mantello dotato di pelo di copertura lungo, comunque sempre cheratinizzato, vitreo e impermeabile, associato ad un sottopelo leggermente di misura inferiore a quello di copertura, ma sempre lanoso e molto profuso, fitto, idoneo a mantenere la temperatura corporea stabile, lasciando il cane al caldo sotto il proprio mantello. gli attrezzi più indicati alla spazzolatura periodica, con cadenza 7 giorni, si rivelano essere il cardatore e la spazzola, mentre nei periodi di muta stagionale, normalmente ogni sei mesi, si potrà agire sia durante la spazzolatura che in fase di lavaggio con un ulteriore aiuto dato dagli appositi slanatori a denti conici. I normali bagni di pulizia saranno indicativamente ogni 4-6 mesi, a seconda dell'ambiente di vita e delle condizioni del mantello.
Il mantello del samoiedo non è molto impegnativo da gestire anche se non sembra, bisogna però starci dietro per il suo mantenimento e per la cura dell'epidermide. E' consigliabile spazzolarlo almeno una volta la settimana, con il cardatore, avendo cura di non graffiare le parti più rade come i garretti. Dietro le orecchie è possibile che si formino dei piccoli nodi(specialmente durante l'età della crescita), abbiate cura di controllare. Durante il periodo della muta il sottopelo si stacca e lo si deve spazzolare anche tutti i giorni evitando così il surriscaldamento della cute, che può dare origine a fastidiose dermatiti e, in secondo luogo, impedirete al pelo di spargersi nell'ambiente. Per lavarlo bisogna prima togliere tutto il pelo in caduta, altrimenti il mantello si riempirà di nodi poiché il pelo morto, a contatto con l'acqua si infeltrisce, proprio come la lana. E' consigliabile lavarlo alcune volte l'anno ( di media, 2 o 3 ), a seconda dell'ambiente in cui vive. Comunque, il contatto con l'acqua favorisce l'apertura del sottopelo e per i cani che frequentano le esposizioni, potrebbe essere un problema. Una soluzione è quella di passare tutto il cane con una pelle di daino imbevuta d'acqua tiepida e pochissimo shampoo neutro e di ripetere l'operazione imbevendo la pelle di daino solo con acqua tiepida, per sciacquare . In questa maniera, il sottopelo non si bagnerà. Ovviamente, poi, bisogna asciugare. Anche il borotalco offre un aiuto molto valido. Basta inumidire leggermente il mantello, servendosi di un vaporizzatore d'acqua, versare borotalco in abbondanza e frizionare prima con una salvietta di spugna e poi con la spazzola: il risultato è assicurato. Il borotalco, a differenza degli shampoo a secco che sono in commercio non infastidisce né il pelo né la cute.
tratto da:
http://www.ilsamoiedo.it/samoiedo.html